mercoledì 9 marzo 2011

L'8 marzo di Piazza Tahir

“HO UN PADRE E UNA MADRE. VOGLIO UN PRESIDENTE E UNA PRESIDENTE”. E’ uno slogan delle donne egiziane che hanno manifestato ieri in Piazza Tahir, uno slogan che mi intriga, lo propongo pertanto alla discussione.
Non possiamo ovviamente sapere cosa significhi per chi lo ha espresso. Ma cosa evoca e fa risuonare in noi?
Quote rosa e pari opportunità?
Una logica di sudditanza? O cosa?
A me piace per due ragioni.
Perché duplica invece che spartire, affianca invece che escludere, sceglie la logica della complementarietà e dell’E invece che quella dell’O.
E perché, evocando i contenuti del potere e del governo, li associa alla coppia genitoriale, alle funzioni paterne e materne.
Cosa può significare il “paterno” nei compiti di governo? E cosa il “materno”? Governare come padre, governare come madre… cosa evoca in noi?

Livia

2 commenti:

Paola Pierantoni ha detto...

Piace anche a me questa idea di affiancare, anziché contrapporre od escludere. E va benissimo che ci siano maschile e femminile insieme. Però mi dà disagio questa analogia tra governanti e coppia genitoriale. I cittadini sono figli? Di che età? Quanto necessariamente ubbidienti? Di che tipo è la relazione tra questo padre e questa madre? Io vorrei avere con chi è da me delegato a governare un rapporto che esca dallo schema familiare.
Paola

Unknown ha detto...

Ho un padre e una madre, voglio un presidente e una presidente.
scandisce in maniera netta una diversità che diventa quasi incolmabile tra uomo e donna. Siamo così diversi che bisogna avere anche dei governanti di genere? Mi sembra incredibile ma non escludo che sia possibile e che la mia resistenza sia frutto dell'ideologia dell'uguaglianza totale tra i generi nella quale sono cresciuta.
se questo fosse possibile bisognerebbe estendere questa dualità per ogni cosa?
cmq, se i cittadini sono figli, sono almeno maggiorenni dal momento che votano e mi chiedo quanti anni hanno chi ci governa , i nostri "padri" ottuagenari che ricordano il pantalone della commedia.
Arianna

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