mercoledì 9 marzo 2011

L'8 marzo di Piazza Tahir

“HO UN PADRE E UNA MADRE. VOGLIO UN PRESIDENTE E UNA PRESIDENTE”. E’ uno slogan delle donne egiziane che hanno manifestato ieri in Piazza Tahir, uno slogan che mi intriga, lo propongo pertanto alla discussione.
Non possiamo ovviamente sapere cosa significhi per chi lo ha espresso. Ma cosa evoca e fa risuonare in noi?
Quote rosa e pari opportunità?
Una logica di sudditanza? O cosa?
A me piace per due ragioni.
Perché duplica invece che spartire, affianca invece che escludere, sceglie la logica della complementarietà e dell’E invece che quella dell’O.
E perché, evocando i contenuti del potere e del governo, li associa alla coppia genitoriale, alle funzioni paterne e materne.
Cosa può significare il “paterno” nei compiti di governo? E cosa il “materno”? Governare come padre, governare come madre… cosa evoca in noi?

Livia